Comunicazione per le famiglie – Richiesta cambio classe scuola secondaria/primaria e infanzia

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Personale scolastico

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Con riferimento alle note pervenute a scuola da parte di alcune Famiglie, relative alla richiesta di cambio classe/sezione, si precisa che non è possibile accogliere tali richieste in quanto le classi sono state elaborate da una apposita Commissione sulla base dei criteri formulati dal Collegio dei Docenti e deliberati in Consiglio di Istituto (es. presenza alunni con bisogni educativi speciali, equa distribuzione maschi/femmine, attenzione agli esiti di apprendimento al termine della scuola dell’infanzia/primaria…).
La gran parte degli studenti del nostro Istituto risiede nei pressi delle nostre sedi e/o ha fratelli e sorelle che le frequentano e/o ha amici/amiche che frequentano le nostre classi; per tale ragione il Collegio dei Docenti non può prendere in considerazione tali dati in quanto non sarebbe possibile costituire classi in modo equo ed omogeneo, condizione indispensabile per impostare un percorso educativo e di apprendimento inclusivo ed efficace per tutti. Per questo, gli Organi Collegiali della scuola hanno individuato i sopra citati criteri per la formazione delle classi, intendendo in tal modo evitare che siano solo i genitori a proporre con chi stare, adducendo motivazioni che certo non considerano le finalità specifiche della scuola (organizzazioni familiari, litigi tra famiglie, predilezione per alcuni, indicazione di 3,4 e oltre amici con cui stare…).

Pertanto, pur comprendendo le singole necessità esposte, si ribadisce che la Commissione per la costituzione delle classi opera sulla base dei criteri generali già richiamati e non sulla base delle richieste di ciascuna famiglia anche se inviate in posta scuola, tempestivamente e anche più volte nel corso dell’anno scolastico. Si invitano, anzi, tutti i genitori a rinsaldare il patto di corresponsabilità con la scuola, anche attraverso il sostegno ai propri figli nell’affrontare i cambiamenti e le novità, nel sollecitarli a considerare che la scuola deve operare perché tutti gli alunni, con diversi bisogni formativi, vengano accolti e possano essere coinvolti in un percorso formativo e di apprendimento sereno e produttivo.

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